
Le dinamiche di una graziosa cittadina di provincia vengono sconvolte dall’arrivo del plurimiliardario Philip Hadi e di sua moglie Rachel, i quali dapprima sembrano trincerarsi nella loro prestigiosa villa circondata da sistemi di allarme pronti a scattare al minimo movimento, in seguito diventano parte integrante e fin troppo attiva della società. L’ingente disponibilità economica di Philip viene prontamente messa in evidenza nel momento in cui decide di diventare il benefattore dei cittadini e di prendere in mano le redini della città, divenendo in breve tempo unico detentore del potere. Che sia solo per mero altruismo, come afferma, o che prevalga invece la sua voglia di supremazia, sarà il lettore a scoprirlo.
Ho acquistato questo libro attratta dall’incantevole copertina e dal nome di Jonathan Dee (apparso più volte in lizza tra i meritevoli del Nobel), il cui stile a mio avviso richiama quello del suo omonimo Franzen. Ho finito, però, con l’apprezzare anche il romanzo stesso, anche se devo ammettere che avrei preferito un maggiore coinvolgimento dei personaggi.
Tuttavia, la loro caratterizzazione appare perfetta e mai stereotipata e questo fattore, unito alla gradevolezza della scrittura, rende questo romanzo davvero piacevole.
Amica Roberta Criscio , sempre scorrevoli, piacevoli ed invitanti le tue recensioni.
Sarebbe sempre bello vedere la tua firma .
Ciao cara e colta amica
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Grazie davvero!
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